Si è tenuta lunedì sera in Consiglio comunale la premiazione dello Sportivo Figlinese 2013 e delle 24 società che sabato e domenica hanno animato il centro storico presentando le attività in vista della stagione 2013/2014.

Una festa molto partecipata al sabato e rovinata in parte dal maltempo nella giornata di domenica, ma che ha comunque rappresentato un’ottima vetrina per mettere in mostra le tante associazioni sportive presenti sul territorio. La manifestazione – sponsorizzata da Decathlon, presente in piazza Ficino con un suo stand dimostrativo – si è quindi conclusa ufficialmente lunedì in Consiglio comunale con le premiazioni. Dopo l’atleta Realdo Toso nel 2011, il ciclista Valeriano “Pentolaio” Falsini nel 2012, nel 2013 il premio Sportivo Figlinese è andato a Mauro Lapi, calciatore ma soprattutto primo assessore allo Sport del Comune di Figline Valdarno dal 1970 al 1980. Grazie al suo impegno e alla sua tenacia sono state realizzate molte delle palestre e dei campi di allenamento per la pratica di varie discipline, strutture che ancora oggi – ristrutturate con vari interventi - accolgono centinaia di sportivi e sportive figlinesi.

“Questo riconoscimento lo devo condividere con almeno 20 amici che insieme a me hanno contribuito a promuovere lo sport a Figline – ha detto Lapi -. Una volta non c’era neanche un campo per giocare a calcio e l’unica palestra non era per niente funzionale: ora invece le strutture non mancano e vedere così tanti ragazzi e ragazze che praticano sport mi riempie davvero di gioia”.

La cerimonia di premiazione è poi proseguita con la consegna di una targa a ciascuna delle associazioni presenti: Acsd Figline Danza, Atletica Futura, Asd Iamori Dojo, Asd Shanti Marg, Judo Club Figline, Associazione Karate Shokotan Valdarno, Ciclistica Figlinese, Asd Volley Group Valdarno, Valdarno Volley, Basket Don Bosco Figline, Asd Toscana Nordic Walking, Asd Libertas, Società Ginnica Aurora, Uisp Delegazione Valdarno, Apd Motus, Asd Olimpian’s Gym, Asd Fight Academy, Palestra Fahrenheit, Asd Sub Hyppocampus, Onlus Rugiada, Asd Uisp Nuoto Figline Valdarno, Tennis Club Figline, Fun Tennis, Magic Dance.

“Lo sport è un veicolo di valori positivi, ti aiuta a crescere a prescindere che tu sia un campione o un semplice amatore – hanno detto il sindaco Nocentini e l’assessore Cardi -, lo sport è anche uno degli aggregatori sociali più efficaci e nel nostro territorio è bello sapere che ci sono tante associazioni che si impegnano per questi ideali. Infine un doveroso ringraziamento a Mauro Lapi, perché quello che ha dato allo sport figlinese è qualcosa di veramente importante ed esemplare”.

LA SCHEDA DI MAURO LAPI

E’ uno di quei figlinesi schivi, ma che quando ti guarda dritto negli occhi, magari abbozzando un timido sorriso, ci vedi tutta la genuinità e l’operosità di un paese in cui lo sport è sempre stato un elemento centrale, tanto da far passare alla storia – o alla leggenda, fate voi – frasi come “se tu vinci tu vai in Arno, se tu perdi tu va in Arno”. E di quelle memorabili sfide di pallone anche lui è stato protagonista, momenti passati alla storia di generazione in generazione, che alimentano la fantasia dei più giovani e contribuiscono a creare miti e leggende. E la storia sportiva di questo paese si intreccia, tra i ricordi della sabbia di campi improvvisati e docce gelide, alla storia di Mauro Lapi, classe 1934, che quando gli chiedi se sia nato proprio a Figline ti risponde con un certo orgoglio proprio mentre suona la “martinella” delle monache: “Certo, sono nato proprio lì, in Santa Croce”.

Ma questa non è la storia di un calciatore. E’ piuttosto l’esperienza e l’impegno di uno sportivo, che da sportivo si è messo al servizio delle istituzioni lavorando sia per realizzare campi da calcio e palestre, sia per promuovere la pratica dello sport, con un inizio un po’ particolare. Era infatti il marzo del 1960 e la Figlinese non aveva un campo da calcio, tant’è che doveva arrangiarsi negli impianti dei comuni limitrofi. Finché Lapi ed altri appassionati di calcio non “occuparono” il Consiglio Comunale, convincendo il Sindaco ad avviare le procedure per l’acquisto di un pezzo di terreno in piazza della Libertà.

Da allora ci fu la spinta per costruire l’attuale stadio comunale (nel 1967) e poi dagli anni ’70, quando Lapi viene nominato nell’Amministrazione di Sergio Staderini primo Assessore allo Sport (lo farà per 13 anni fino al 1985), la realizzazione di tutte le palestre di cui ancora oggi usufruiscono le società. Tutto con alla base un’idea che per l’epoca rappresentava qualcosa di davvero lungimirante, ovvero realizzare una palestra in ogni nuova scuola, come avvenuto per la “Cavicchi”, le due sedi della “Da Vinci” e la “Del Puglia”, dove addirittura si pensò che fosse utile realizzare una piscina per insegnare agli alunni a nuotare.

Per questo l’Amministrazione Comunale di Figline, nella persona di Caterina Cardi che sarà l’ultima Assessore allo Sport prima della fusione con Incisa, è onorata di premiare Mauro Lapi per il suo impegno e la sua passione come uomo di sport al servizio delle istituzioni e della comunità di Figline.